Cronaca: Tensione tra i delegati della CISL FP e Direzione dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Salerno - #notizieirno.it#
In una nota i delegati RSU
della CISL FP invitano ad attivare i
tavoli di trattativa separati al fine di poter esigere il diritto al confronto
negoziale che viene negato dal Direttore Cantone, e se lo stesso continua a
trascurare questa modalità, di denunciare l’amministrazione per attività
antisindacale. Spiace dover constatare che l’attuale management sta perdendo
l’occasione di evolvere verso una azienda moderna capace di contemperare
efficienza dei servizi e qualità attraverso un sano rapporto con le
organizzazioni sindacali. Purtroppo invece più che il nuovo che avanza è il
vecchio che sopravanza, anche in quanto le modalità di approfondire le materie
relative alla contrattazione integrativa aziendale hanno oramai raggiunto
livelli non più sostenibili ne sopportabili dai delegati della Cisl. D’altra
parte che nulla sia cambiato è una logica semplice da comprendere anche alla
luce del fatto che le riunioni sindacali sono sempre più terreno di scontro e
di risse sfiorate poiché mancano sempre atti su cui attivare il confronto, che
risulta sterile ed inconcludente, come la maggior parte delle volte accade,
anche per la totale capacità dell’azienda di far rientrare la dialettica
sindacale nei canoni e nella ortodossia che una moderna azienda dovrebbe
perseguire quotidianamente. I delegati della CISL FP avevano ed hanno richiesto
i tavoli di trattativa separata, solo ed esclusivamente per poter meglio
rappresentare le proprie istanze, fermo restando la constatazione che da
minoranza sindacale altro non può fare che sottolineare la legittimità degli
accordi e la trasparenza degli stessi, ritenendo allo stato che l’ente non fa
altro che mortificare la maggioranza dei lavoratori, facendo venir meno senso
di appartenenza e dedizione al lavoro. Come spesso accade è un’altra
opportunità persa. Come è altrettanto evidente che anche la stampa che parla di
atto aziendale, non scrive ciò che invece nel concreto accade: nel mentre la
ASL ha avuto con decreto l’ approvazione dell’atto aziendale, quello del ruggi
fa la navetta, tra regione ed azienda, mostrando una incompetenza tutta
ascrivibile all’attuale direzione nell’elaborare un atto apprezzabile e per
tale natura approvabile dalla struttura commissariale. Aspettiamo di avere
notizia di come è possibile, senza atto approvato, elaborare una dotazione
organica, senza correre il rischio di dare i numeri al lotto, paventando e
perseguendo una caratteristica propria dei napoletani veraci. Cosa sta
cambiando in Azienda. Nulla, anzi no, qualcosa sta cambiando. La totale assenza
di attenzione verso le strutture periferiche, apprezzabile nell’immediato
osservando l’andamento nel potenziamento
del fabbisogno degli organici. Nessun nuovo assunto è stato inviato in nessuno
stabilimento esterno al ruggi. E la politica langue, anzi dorme poiché mentre
prima poteva dare colpa a qualcuno ora deve darla a se stessa essendo la
maggior parte dei sindaci asserviti al governo regionale.
I DELEGATI RSU CISL FP
A.O.U. SALERNO
Biondino Gaetano - Cesarano Francesco
Cicalese Giuseppe- Della Porta Giovanni
De Santis Felice – Montone Angelo
Pumpo Vito - Tortora Gaetano
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