Salerno, 20
gennaio 2017 Principe dei ladri, signore della
foresta, re dell'amore. L’eroe inglese che salva il trono di Riccardo Cuor di
Leone arriva a Salerno per coinvolgere e divertire, con poesia e leggerezza,
gli amanti del family show.
Prosegue
il viaggio di “C’era una volta”, V edizione della
rassegna ideata dalla Compagnia dell’Arte che, dopo il tutto esaurito di “Bella contro Bestia”, “I Musicanti di Brema”, e
“Il Principe Schiaccianoci”, porta in scena colui che rubava ai ricchi per
sfamare i poveri: Robin Hood. L’appuntamento è per domenica 22
gennaio al Teatro delle Arti alle 11, 17 e 19.
Molti lo ricordano nelle sembianze di una simpatica volpe (Walt
Disney), altri
ancora come un baldo giovane (Kevin
Costner), affascinante e dai capelli lunghi pieno di vitalità e carisma, altri
ancora, in maniera comica, come un uomo
vestito con la calzamaglia (Mel Brooks) o nell’interpretazione più
recente e seria (Russell Crowe), e se è stato considerato da
molti uno dei cartoon più deboli tra i classici della più nota casa di
produzione al mondo, le sue versioni cinematografiche e soprattutto teatrali,
ad oggi, sono tra quelli più apprezzate dal pubblico, perché “Robin Hood” è prima di
tutto una storia bella.
La famiglia ama questo personaggio perché porta
con sé un messaggio chiaro, forte, la morale del “bandito
idealista”, la stesso che la Compagnia è pronta a raccontare. «Robin Hood è il nostro primo grande successo
– spiega il regista Ronga -
cinque anni fa debuttammo proprio con questa meravigliosa storia, e il
successo fu inaspettato. Ho pensato allora di riproporlo con una versione
nuova, più fresca, dinamica, divertente, piena di ritmo ed in cui, soprattutto,
ho inserito nuovi personaggi, nuovissime coreografie».
Ambientato in un’Inghilterra d’altri tempi, i più
piccoli si divertiranno a seguire le vicende di tutti personaggi tra cui,
naturalmente, spicca Robin Hood, eroe dal cuore tenero,
truffaldino, condottiero, che
mette in pericolo la sua stessa vita per portare la speranza nell'oppresso
popolo di Nottingham. Tutto si
sviluppa all’interno della magica foresta, che diventa ora castello, ora
giardino, ora covo di simpatici banditi, ora prigione. Un luogo magico che,
come girando le pagine di in un grande libro di fiabe, sfoglia la storia
attraverso un cambio repentino di scene e costumi.
In scena con
gli attori della Compagnia dell’Arte anche i ballerini del Professional Ballet
di Pina Testa (coreografie di Sonia Saggese); le scenografie sono curate dalla
Bottega San Lazzaro.
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