kledi kadiu ospite d’onore
di tuttinscena
al maestro di amici il premio alla carriera
Riconoscimento speciale anche all’etoile
internazionale Alessandro Macario
Tra gli ospiti la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma,
le gemelle della danza Ginevra e Virginia De Masi, e il salernitano Salvatore
Sica
Appuntamento lunedì 7 febbraio al Teatro Verdi di Salerno
L’ingresso è ad invito. Danza ma anche beneficienza: il
ricavato a Lola D’Arienzo
Salerno, 4 Febbraio
2017 Le
donne ballano, gli uomini conducono. Non è una riflessione discriminante,
quanto più un’esaltazione del danzatore maschio, troppo spesso “offuscato” da
quella leggiadria femminile che incanta. Sono loro, nella magia dell’arte
coreutica a sostenere la donna ed è a loro che quest’anno Tuttinscena, XV edizione del Premio
al merito Giovani Talenti per l’arte della Danza, rivolge la sua
attenzione.
Ospite
d’onore della serata, martedì 7 febbraio alle 21 al Teatro Verdi di
Salerno che ritrova alla conduzione la bellissima Veronica Maya, sarà Kledi Kadiu, a cui la commissione ha
deciso di consegnare il Premio alla
Carriera. Il suo sarà un premio che, al di là di tutti i riconoscimenti e
della popolarità televisiva, incornicia la
storia di un uomo e la sua passione per la danza. Dopo il diploma all’Accademia
Nazionale di Danza di Tirana, entra nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera della
capitale albanese e dal 1993 si trasferisce in Italia dove diventa primo
ballerino in programmi televisivi di punta come “Buona Domenica”, “C’è posta
per te” ed “Amici” dove oggi ricopre il ruolo di insegnante. La sua carriera è
costellata di numerosi successi.
L’altro Premio
alla Carriera andrà ad Alessandro Macario. Primo ballerino del Teatro San
Carlo di Napoli (la città in cui è nato) ed etoile internazionale con numerosi
riconoscimenti a suo favore, riempie la scena con carismatica presenza e
sgargianti doti interpretative.
In scena anche “le gemelle della danza”, Ginevra
e Virginia De Masi. Napoletane,
sedicenni d’assalto, nate sotto il segno del Leone, come madame Carla Fracci, danzeranno una coreografia di
neoclassico del maestro Ferrone.
L’hip hop è affidato a Salvatore Sica, salernitano, stimato tra i più promettenti
coreografi del genere.
E poi, come da copione la scena sarà
condivisa tra i più importanti professionisti dei teatri lirici italiani, la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, e
i 100 danzatori selezionati in tutta
la Campania.
Questi ultimi si esibiranno sulle
coreografie di Bill Goodson (il
genio statunitense che in Italia ha trovato l’America collaborando con numerosi
programmi televisivi di successo) Alex
Atzewi (danzatore, coreografo ed insegnante dalla formazione eclettica e
prestigiosa) Aniello Schiano di Cola
(prolifico ed eclettico coreografo e ballerino) Valentina D'apuzzo Schisa (assistente di Ismael Ivo, direttore
della Biennale Danza di Venezia) Alessandra
Sorrentino e Martina Picardi (insieme vincitrici del Premio speciale
giovani autori migliore produzione indipendente all’ultima edizione del
Festival Internazionale di Video Danza Coreografo elettronico).
Come già annunciato il Gala (con ingresso ad
invito) devolverà il ricavato (una postazione permetterà a quanti vorranno di
fare un’offerta libera) a Lola D’Arienzo,
l’artista salernitana, da oltre 15 anni è costretta a letto dalla SLA,
sclerosi laterale amiotrofica.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno,
con la direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino del
Teatro San Carlo di Napoli, in tandem con Corona Paona, etoile del Massimo
Partenopeo, e la collaborazione di Valeria Milingi, laureata presso l'Accademia
Nazionale di Danza di Roma che dalla mamma, Anna Iorio, ha ereditato tutto
l’amore per quest’arte.
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