APPROFITTIAMO DELL’EMERGENZA PER ADEGUARE GLI ORGANICI ALL’AZIENDA RUGGI DI SALERNO

APPROFITTIAMO DELL’EMERGENZA PER ADEGUARE GLI ORGANICI ALL’AZIENDA RUGGI DI SALERNO


CON DUE NOTE INOLTRATE AL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SALERNO DEI DELEGATI DELLA CISL FP  - IANNONE RAFFAELE, NAPOLI ANTONIO,  LOPEZ GIOVANNI , BIONDINO GAETANO CAPUANO GIOVANNI, CICALESE GIUSEPPE, DI PIETRO BONAVENTURA, GUARIGLIA ANTONIO, PANZUTO PINO, PUMPO VITO, STELLATO PIETRO E TORTORA GAETANO - INVITANO AD APPROFITTARE DELL’ATTUALE STATO DI EMERGENZA PER ADEGUARE GLI ORGANICI ANCHE ALLA LUCE DELLA MANIFESTA CARENZA DI FIGURE PROFESSIONALI ALLO STATO RECLUTABILI E CHE POTREBBERO GARANTIRE UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ ASSISTENZIALE NELL’IMMEDIATO.

“E’ IMPENSABILE CHE UNA AZIENDA DI RILIEVO REGIONALE E NAZIONALE NON APPROFITTI DELLA MANIFESTA CARENZA DEGLI ORGANICI CHE HA RICHIESTO CENTINAIA DI RECLUTAMENTI E NON ABBIA IN CONSIDERAZIONE LA NECESSITA’ DI ADEGUARE LA FILIERA AL FINE DI MIGLIORARE I LIVELLI ASSISTENZIALI - AFFERMA RAFFAELE IANNONE SEGRETARIO DELLA CISL FP PER LO STABILIMENTO RUGGI - CON TUTTI I DELEGATI AZIENDALI DELLA RSU ED RSA ABBIAMO DA TEMPO SOLLEVATO LA PROBLEMATICA DEGLI ADEGUAMENTI DI PERSONALE  IN OGNI REPARTO E SERVIZIO POICHÉ’ LA CARENZA DI OPERATORI SOCIO SANITARI OLTRE A DETERMINARE UNA IMPOSSIBILITA’ A GARANTIRE LA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONI SOCIO ASSISTENZIALI, NEL CONCRETO DETERMINA DEMANSIONAMENTO E DEQUALIFICAZIONE DI INFERMIERI E DI TUTTI GLI ALTRI COLLABORATORI SANITARI OLTRE A CAUSARE LA IMPOSSIBILITA’ DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE SULLE 24 ORE. MANCA ANCORA UN PROGETTO E UNA STRATEGIA COMPLESSIVA CHE PARTI DALLE VERIFICHE NECESSARIE PER VALUTARE I LIVELLI DI ASSISTENZA RELATIVI ALLA COMPLESSITÀ’ ASSISTENZIALE DI CURA PER OGNI SINGOLA STRUTTURA E SERVIZIO. SAREBBE ORA IL MOMENTO PER APPROFITTARE ED AVVIARE UN TALE PROCESSO UNICO E SOLO CAPACE DI DARE UN’IDEA DELL’AZIENDA CHE VOGLIANO E CHE POTREBBE FINALMENTE RISOLVERE I PROBLEMI DELLA QUALITA’ PRESTAZIONALE COMPLESSIVAMENTE.”





Al Direttore Generale A.O.U. Salerno Al Direttore Sanitario A.O.U. Salerno Al D.M.P. Ruggi Al Responsabile Sitra e.p.c. Al Responsabile G.R.U. Al Direttore Amministrativo A.O.U. Salerno Al Direttore Dipartimento Diagnostica Per Immagini Al Coordinatore F.F. Neuroradiologia Interventistica Alla O.O.S.S. Cisl Fp Salerno Ai Lavoratori Tutti Oggetto: carenza personale di comparto – OSS nella U.O.C. Neuroradiologia-Interventistica La scrivente segreteria in uno ai delegati RSU in riferimento all’oggetto, vuole mettere in rilievo i deficit d’organici che si presentano nel reparto di neuroradiologia interventistica. Sembra opportuno denunciare, come evidenziato più volte da solleciti sia verbali che scritti, la carenza di personale con qualifica di OSS. Le riflessioni partono dal presupposto che i carichi di lavoro sono aumentati dal 2018 contestualmente con l’introduzione del “PDTA percorso STROKE Aziendale” e con la messa in pieno regime della sala angiografica, quindi con l’evoluzione di un servizio che garantisce cure e assistenza di alta professionalità e qualità a difesa della cittadinanza salernitana tutta. Per di più il servizio, essendo uno dei due punti di riferimento regionali, ovvero insieme al servizio del “Cardarelli”, presta attenzione anche ai cittadini della bassa provincia napoletana, provincia di Avellino, Benevento. Come se non bastasse il reparto in questione svolge servizi non solo di elezione ma soprattutto d’ urgenza in quanto ha in carico il servizio di TAC Urgenza-Emergenza, e di risonanza magnetica. In definitiva l’ U.O. di Neuroradiologia interventistica ha in se più servizi in 1 ed è punto centrale per i percorsi URGENZA/EMERGENZA come STROKE e POLITRAUMA. Si vuole mettere all’ attenzione del D.M.P. dello stabilimento Ruggi e del responsabile Sitra, che non è più concepibile tirare avanti un servizio con solo 3 OSS, di cui 2 vicini alla pensione e con limitazioni da carico. Il tutto rende necessario una suddivisione dei compiti socio sanitari anche agli infermieri e ai TSRM pregiudicando l’ operato dal punto di vista qualitativo e comportando un demansionamento cronico a discapito di chi ha in sé altre conoscenze e competenze. Oltretutto i turni di questi vengono spalmati sulle 12 ore nei giorni feriali, come se il sevizio funzionasse come un semplice ambulatorio, invece il servizio è h 24 e anche e soprattutto nelle giornate prefestive, festive e durante i turni notturni. Non è ancora possibile che in un’azienda di rilevo nazionale e con percorsi aziendali definiti e di alta specializzazione si possa permettere un errore simile e perdere l’occasione di far diventare questi servizi un fiore all’ occhiello per la cittadinanza tutta e renderla un esempio a livello nazionale. In definitiva si chiede alla direzione strategica una revisione del tutto applicando turni h 24 per gli OSS, ovvero di una integrazione di almeno 4 operatori in aggiunta ai 3 già in servizio in uno ad un infermiere ai già 10 in servizio, e creare un équipe che sia speculare ad una sala operatoria di urgenza considerando che, oltre al percorso più volte menzionato, vi è anche e soprattutto il percorso di diagnostica tac URGENZA/EMERGENZA per tutto il presidio ospedaliero. Certi di un positivo riscontro, nel mentre, si porgono cordiali saluti. I SEGRETERAI AZIENDALI IANNONE RAFFAELE - NAPOLI ANTONIO - LOPEZ GIOVANNI I DELEGATI RSU BIONDINO GAETANO - CAPUANO GIOVANNI - CICALESE GIUSEPPE - DI PIETRO BONAVENTURA - GUARIGLIA ANTONIO - LOPEZ- GIOVANNI - PANZUTO PINO -PUMPO VITO - STELLATO PIETRO - TORTORA GAETANO




Al Direttore Generale A.O.U. Salerno Al Direttore Sanitario A.O.U. Salerno Al Direttore Dipartimento Scienze Mediche Al Responsabile Pneumologia Ruggi Al D.M.P. Ruggi Al Responsabile Sitra e.p.c. Al Responsabile G.R.U. Al Direttore Amministrativo A.O.U. Salerno Al Coordinatore Incaricato Pneumologia Ruggi Alla O.O.S.S. Cisl Fp Salerno Ai Lavoratori Tutti Oggetto: Carenza personale di comparto – OSS in U.O.C. Pneumologia Ruggi In relazione all’oggetto preme alla scrivente evidenziare le carenza di personale OSS e la distribuzione dei carichi di lavoro ampiamente di diffusa in tutti gli stabilimenti. Senza voler disquisire sull’ operato dei collaboratori in questione e delle loro funzioni che svolgono all’ interno di tutti i plessi, nella specifica questione del reparto, preme sostenere con forza che il numero degli operatori è esiguo rispetto al volume di assistenza sociosanitaria che si eroga, ovvero 6 operatori di cui 5 sulle h 24 e 1 fuori turno orizzontale h 12. Premettendo che il reparto è attivo per ospitare sospetti pazienti covid-19 e che composto da 15 pp.ll., inclusi di 4 sub-intensiva per la NIV e 1 dedicato per l’ ISOLAMENTO, e che la complessità assistenziale è tale che il rapporto OSS/PAZIENTE è DI 1 A 6, si giunge ad una conclusione chiara e tangibile ovvero ad una ridotta capacità di erogare il servizio qualitativamente e manifesta carenza di operatori socio sanitari. Stando ai calcoli e considerando che quasi tutti i pazienti sono fragili e non autosufficienti e che pertanto sono bisognevoli di salvaguardia dell’igiene, mobilizzazione di contrasto alle sub-infezioni ed ulcere da pressione da decubito, trasporto per esami diagnostici, e che questi distano non poco dal reparto di origine, la dotazione organica minima per poter portare avanti una mole di lavoro gravosa dovrebbe essere di altri 3 OSS, in aggiunta a quelli già in dotazione. In ultimo, ma non per importanza, sarebbe opportuno chiarire un concetto riguardo alla carenza in generale della figura in questione in azienda, poiché se si ricerca supporto sempre da altre figure professionali, tipo l’infermiere, ciò significa che la richiesta di assistenza socio-sanitaria è in continuo aumento e quindi il tutto va sempre a discapito della qualità assistenziale e socio sanitaria, che vorremmo fosse erogata sempre ai livelli massimi di efficienza ed efficacia, oltre alla palese evidenza che il fabbisogno richiede un potenziamento degli organici in tale specifico profilo. I SEGRETARI AZIENDALI IANNONE RAFFAELE - NAPOLI ANTONIO - LOPEZ GIOVANNI I DELEGATI RSU BIONDINO GAETANO - CAPUANO GIOVANNI - CICALESE GIUSEPPE - DI PIETRO BONAVENTURA - GUARIGLIA ANTONIO - LOPEZ- GIOVANNI - PANZUTO PINO -PUMPO VITO - STELLATO PIETRO - TORTORA GAETANO Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. n. 39/1993

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