No all’abbattimento del ponte in via Marconi. L’opposizione chiede un
Consiglio comunale monotematico. Fallo: «La storia di San Marzano non si
cancella, chiarezza sulla manutenzione»
Ponte di via Marconi, l’opposizione consiliare di San
Marzano sul Sarno chiede una seduta monotematica e si oppone all’abbattimento
della struttura. Una soluzione ipotizzata a seguito dei controlli eseguiti dal
Genio Civile ma che, come spiega Filomena Fallo, capogruppo di Insieme per
Costruire, va scongiurata: «Il ponte alla Ciampa di Cavallo esiste da decenni e
rappresenta un passaggio strategico, perché collega San Marzano sul Sarno con i
Comuni limitrofi. Se dovesse concretizzarsi l’abbattimento, non sappiamo
neppure se e come verrà ricostruito e sarà un grave problema». Da circa un mese
l’accesso alla strada è stato inibito per motivi di sicurezza, principalmente
legati al degrado in cui versa la zona sottostante il ponte. Un altro tema che,
sottolinea Fallo, l’opposizione intende promuovere in Consiglio comunale,
sollecitando l’impegno del sindaco Cosimo Annunziata e della sua
amministrazione. «Non si può cancellare la storia del nostro paese – ribadisce
la capogruppo di Insieme per Costruire – Siamo convinti che il ponte non sia
abusivo e non esiste una relazione che ne accerti l’inagibilità. Il vero
problema è l’accumulo di immondizia che fa da tappo, e provoca l’innalzamento
del fondale del corso d’acqua, favorendo gli allagamenti dei terreni vicini e
minando la stabilità del ponte. Vogliamo realizzare un documento comune,
cercando di trovare l’unanimità su una questione molto sentita dai nostri
concittadini. Vanno individuati i responsabili della mancata manutenzione».
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